E’ giusto ricordare la Liberazione dell’Italia (dai nazi-fascisti e dalla guerra) del 25 aprile 1945, ma sarebbe giusto riflettere anche sulle “Resistenze” del giorno d’oggi, non ancora sui libri di storia, ma sicuramente piĆ¹ “vive”. E se si parla di “Resistenza” soprattutto alla guerra, ce ne sono troppe, di guerre, in giro per il mondo, e non soltanto le “guerre mediatiche” (Russia-Ucraina e Israele-Hamas-Gaza) conosciute da tutti attraverso i telegiornali.
Un pensiero a chi, ovunque, resiste sotto le bombe lanciate da potenti assassini seduti comodamente dietro ad una scrivania. Un giorno la pagheranno.