Quando ho proposto a Sandra Cartacci di ospitare la nostra commedia a Monaco di Baviera, presso la comunità italiana (che so essere frequentata anche da numerosi cittadini tedeschi, innamorato della nostra cultura) non mi aspettavo che mi prendesse sul serio. Ed invece, eccoci qui a presentare il nostro spettacolo “Cani, Gatti, Parenti e Affini” (“Von Hunden, Katzen, Verwandten und ahnlichen Geschopfen”, ma recitiamo in italiano, tranquilli…), in programma alla EinWeltHaus il prossimo sabato 12 marzo, con inizio alle 17. Per noi, è un grande onore. E, naturalmente, una splendida occasione per una gita culturale in una delle città più belle della Germania. Pensate che stiamo addirittura provando ad organizzare un pullman da 50 persone, con attori, mogli, mariti, figli, fidanzati, parenti…affini e fans: ce la faremo!
Quando dico “noi” intendo la nostra piccola compagnia teatrale filocomica, composta da una decina di attori, qualcuno alle primissime armi, qualcun altro con lunghe esperienze teatrale e canore nei palchi di tutta Italia (come la bravissima Erica Maria Del Zotto). La compagnia l’abbiamo fondata Gualtiero Papurello, medico veterinario doc, e il sottoscritto, giornalista-fantasista e attore-impresario a tempo perso. E’ successo tutto una notte del maggio 2013, al termine di una serata noiosa di poco divertenti prove con un’altra compagnia: ci siamo ritrovati davanti ad una birretta e chi siamo detti: “E se mettessimo su una compagnia nostra? Così almeno ci divertiamo”. Detto, fatto. Ci siamo registrati come associazione culturale senza scopo di lucro (quindi si guadagna zero!) e nel giro qualche mese abbiamo scritto un copione nuovo di zecca, “Cani e Gatti” per l’appunto, abbiamo trovato gli attori e ci siamo buttati a capofitto – con mesi e mesi di prove, tutti i lunedi sera – in questa nuova passione, che prima ti prende e poi non ti lascia più. Ci siamo chiamati “I Teatroci” perchè è un nome che fa sorridere, non si prende troppo sul serio e, quantomeno, permette di avvertire subito il pubblico del nostro livello…atroce. Poi, in realtà, noi “Teatroci” non siamo così atroci. Per il nome dell’associazione, viceversa, abbiamo pensato a qualcosa di più serio e più aulico: “Bolle di sapere”. Vi piace? Spero di si.
Nel 2015, anno del nostro vero e proprio debutto, abbiamo infilato ben 11 repliche, di cui 9 nel nostro Piemonte, una in Umbria e una in Emilia. Ci vantiamo, inoltre, di aver contribuito ad alcune buone cause, offrendo il nostro spettacolo assolutamente gratis, in modo da finanziare alcuni progetti sanitari e sociali (per una struttura ospedaliera, per l’ente protezione animali, per una associazione che si occupa di gatti, per il restauro di un teatro danneggiato dal terremoto). E di questi spettacoli benefici ne abbiamo in mente altri, ne faremo sicuramente altri. E anche di copioni ne abbiamo pronti altri: nel 2016, infatti, debutteremo con il nuovo show dal ttiolo “Vieni anche tu sull’auto blu”, una nostra esilarante (ma anche amara) versione della peggiore crisi economica degli ultimi 50 anni. E magari questo spettacolo ve lo presenteremo l’anno prossimo, chissà…
Quando dico “noi” intendo la nostra piccola compagnia teatrale filocomica, composta da una decina di attori, qualcuno alle primissime armi, qualcun altro con lunghe esperienze teatrale e canore nei palchi di tutta Italia (come la bravissima Erica Maria Del Zotto). La compagnia l’abbiamo fondata Gualtiero Papurello, medico veterinario doc, e il sottoscritto, giornalista-fantasista e attore-impresario a tempo perso. E’ successo tutto una notte del maggio 2013, al termine di una serata noiosa di poco divertenti prove con un’altra compagnia: ci siamo ritrovati davanti ad una birretta e chi siamo detti: “E se mettessimo su una compagnia nostra? Così almeno ci divertiamo”. Detto, fatto. Ci siamo registrati come associazione culturale senza scopo di lucro (quindi si guadagna zero!) e nel giro qualche mese abbiamo scritto un copione nuovo di zecca, “Cani e Gatti” per l’appunto, abbiamo trovato gli attori e ci siamo buttati a capofitto – con mesi e mesi di prove, tutti i lunedi sera – in questa nuova passione, che prima ti prende e poi non ti lascia più. Ci siamo chiamati “I Teatroci” perchè è un nome che fa sorridere, non si prende troppo sul serio e, quantomeno, permette di avvertire subito il pubblico del nostro livello…atroce. Poi, in realtà, noi “Teatroci” non siamo così atroci. Per il nome dell’associazione, viceversa, abbiamo pensato a qualcosa di più serio e più aulico: “Bolle di sapere”. Vi piace? Spero di si.
Nel 2015, anno del nostro vero e proprio debutto, abbiamo infilato ben 11 repliche, di cui 9 nel nostro Piemonte, una in Umbria e una in Emilia. Ci vantiamo, inoltre, di aver contribuito ad alcune buone cause, offrendo il nostro spettacolo assolutamente gratis, in modo da finanziare alcuni progetti sanitari e sociali (per una struttura ospedaliera, per l’ente protezione animali, per una associazione che si occupa di gatti, per il restauro di un teatro danneggiato dal terremoto). E di questi spettacoli benefici ne abbiamo in mente altri, ne faremo sicuramente altri. E anche di copioni ne abbiamo pronti altri: nel 2016, infatti, debutteremo con il nuovo show dal ttiolo “Vieni anche tu sull’auto blu”, una nostra esilarante (ma anche amara) versione della peggiore crisi economica degli ultimi 50 anni. E magari questo spettacolo ve lo presenteremo l’anno prossimo, chissà…
Dipende se vi piacerà “Cani, Gatti, Parenti e Affini”. Io dico di sì. E’ una commedia brillant-animalista ambientata in uno sgangherato studio veterinario di paese, dove i due veterinari – i dottori Papus e Tasso – accolgono con grande amore i loro pazienti a quattro zampe, e sono molto…pazienti con i loro insopportabili parenti. E di personaggi strani, in uno studio veterinario di paese, se ne vedono a bizzeffe…tra cui il mitico Lillo, la nostra mascotte, il miglior cane attore in una compagnia di attori…cani! Vi piace come trama? La nostra comicità è un po’ surreale, assolutamente non volgare e il testo quasi tutto in rima. Sappiate anche che il mago del copione è Gualtiero Papurello, un rimaiolo di prim’ordine, aiutato dal sottoscritto, da Erica Maria Del Zotto e da Luca Bertalotti, il quartetto che compone lo zoccolo duro del gruppo. Poi ci sono gli altri, bravissimi e sempre motivatissimi, nonostante i mille loro impegni di lavoro: Giorgia Giardullo, Federica Fulco, Caterina Fera, Vito Gioia, Marco Sarro, Marco Tancredi e il nostro tecnico Valter Varesco. Tutti bravissimi e velocissimi a cambiare personaggio e a cambiare vestito, come moderni “Fregoli” del teatro amatoriale. E poi, insomma, ci vantiamo giusto un cicinino per aver inventato (diciamo così) un nuovo genere teatrale: noi l’abbiamo chiamata “Commedia Macedonia, ogni pezzo, un gusto diverso”. Eh si, perchè in mezzo c’è di tutto: commedia, prosa, farsa, cabaret, musical, satira, magia, giocoleria e morale della favola. Anche per cercare di capire come mai sempre piu’ essere umani preferiscono la compagnia degli animali piuttosto che quella dei loro simili. E poichè il nostro “creativo” Gualtiero Papurello (in arte Papus) è inarrestabile, sta già pensando ad alcune modifche ad hoc nel copione per il pubblico che vive in Germania e ci verrà a vedere. Ha già annunciato la presenza di una certa Cancelliera e persino di un certo famoso cuoco italiano, tale Carlo Crucco…spettacolo!
Adesso, come dice Sandra Cartacci, non ci resta che sperare in una classica nuvolosa giornata bavarese (“è il meteo che condiziona tutto”, mi ha detto la Sandra) per avere un buon pubblico e divertirci per due ore tutti insieme, spensieratamente. Dio sa se, di questi tempi, ne abbiamo bisogno. Per noi, comunque, è un sogno che si avvera: la nostra prima tourneè internazionale! E qualcuno di noi, oltre ai musei, si sta già organizzandosi come si deve per una abbuffata di birra…
Dopo questa opportunità, ci è venuta voglia di continuare. Continuare a fare spettacoli in giro per Torino e il Piemonte, certo, ma anche di fare qualche “colpo grosso”: ad esempio, stiamo provando ad organizzare qualcosa in beneficenza a Parigi. Dopo quello che è successo, ci piacerebbe tantissimo. Per noi avrebbe un grande significato. Ma intanto ci prepariamo a ricevere i vostri applausi e speriamo che il pubblico ci possa sopportare e – parafrasando una battuta della commedia – che non ci voglia spernacchiare…
Adesso, come dice Sandra Cartacci, non ci resta che sperare in una classica nuvolosa giornata bavarese (“è il meteo che condiziona tutto”, mi ha detto la Sandra) per avere un buon pubblico e divertirci per due ore tutti insieme, spensieratamente. Dio sa se, di questi tempi, ne abbiamo bisogno. Per noi, comunque, è un sogno che si avvera: la nostra prima tourneè internazionale! E qualcuno di noi, oltre ai musei, si sta già organizzandosi come si deve per una abbuffata di birra…
Dopo questa opportunità, ci è venuta voglia di continuare. Continuare a fare spettacoli in giro per Torino e il Piemonte, certo, ma anche di fare qualche “colpo grosso”: ad esempio, stiamo provando ad organizzare qualcosa in beneficenza a Parigi. Dopo quello che è successo, ci piacerebbe tantissimo. Per noi avrebbe un grande significato. Ma intanto ci prepariamo a ricevere i vostri applausi e speriamo che il pubblico ci possa sopportare e – parafrasando una battuta della commedia – che non ci voglia spernacchiare…