Una storia incredibile: una vita sempre insieme! Anche nella morte.
Le gemelle Alice ed Ellen Kessler sono morte oggi, 17 novembre 2025, all’età di 89 anni.
In passato avevano detto: “Vorremmo morire lo stesso giorno”.
Si tratta di un insolito caso di “doppia morte assistita”.
Per loro espressa volontà, le ceneri verranno messe in un’unica urna.
In Germania, la “morte assistita” è consentita a determinate condizioni: la persona deve, tra le altre cose, “agire in modo autonomo e di propria spontanea volontà”, autosomministrandosi il farmaco letale, oltre ad essere maggiorenne e avere capacità giuridica. L’assistenza non può eseguire l’atto letale: questa sarebbe “eutanasia attiva”, che è invece vietata.
Nate il 20 agosto 1936 a Nerchau, in Sassonia, le due sorelle, Alice ed Ellen, famose anche in Italia come cantanti, ballerine, attrici e intrattenitrici, erano note anche come le “gambe della nazione”, grazie alla loro iconica presenza scenica, resa celebre già nel 1959. In Italia ebbero enorme notorietà a partire dagli Anni 60 grazie alla partecipazione ai più grandi varietà televisivi dell’epoca.
Con le canzoni come “Da-da-un-pa”, “Pollo e champagne” e “La notte è piccola” e con il fisico slanciato le biondissime sorelle hanno conquistato una popolarità straordinaria nei più noti programmi televisivi della Rai in bianco e nero. Le loro gambe lunghe e affusolate sono entrate nell’immaginario collettivo stravolgendo la storia della tv, cantando e ballando negli show del sabato sera come “Giardino d’invermo”, “Studio Uno” e “Canzonissima”.
Sul grande schermo appaiono nei film “Gli invasori” (1961) di Mario Bava (1961), “Rocco e le sorelle” (1961) di Giorgio Simonelli, “Sodoma e Gomorra” (1962) di Robert Aldrich, “Canzoni, bulli e pupe” (1964) di Carlo Infascelli, “Il giovedì” (1964) di Dino Risi, accanto ad Alberto Sordi. Nel 1963 appaiono sulla copertina della rivista “Life” e esordiscono nel teatro impegnato di Bertolt Brecht.
Inseparabili nella vita e unite anche nella morte, le Kessler avevano manifestato il desiderio di essere sepolte insieme, in un’unica urna, accanto alle ceneri della madre Elsa e del cane Yello.
“È ciò che abbiamo stabilito nel nostro testamento”, aveva dichiarato Ellen in un’intervista rilasciata al quotidiano “Bild” nell’aprile del 2024.
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