Quella volta che ho scritto a Emilio Fede

Mi è venuto in mente solo ora che, attorno al 1997, coltivando il sogno di fare il giornalista ad alto livello, comprai questo libro di Emilio Fede, lo lessi tutto e lo spedii in busta chiusa alla sede dell’allora Fininvest, all’attenzione proprio ad Emilio Fede, chiedendogli un autografo con dedica, specificando il mio essere “giovane aspirante giornalista”. Qualche settimana dopo, con mia sorpresa, mi arrivò a casa un pacchetto con dentro lo stesso libro, con dedica e autografo di Emilio Fede!

Preso dall’entusiasmo e dalla speranza di aver finalmente trovato sulla mia strada un “Maestro”, gli scrissi di nuovo, stavolta chiedendogli chiaramente di poter lavorare con lui, a Milano.
Ovviamente, non ottenni mai risposta.
Peccato, perché forse potevo fare come Paolo Brosio: diventare famoso e vedere…la Madonna!
Ma, da qualche parte a casa, conservo ancora il libro di Emilio Fede autografato.