Quando gli amici diventano fantastici inviati speciali….dall’Oceano!!!!


MV Agusta si compra una…MV Agusta molto speciale.
La celebre azienda motociclista ha recentemente acquistato on-line su un sito di aste una Css 175, piccolo bolide, prodotto in 500 esemplari dalla stessa casa varesina, tra la metà e la fine degli Anni ’50. La moto, scovata sul web da un dirigente dell’azienda e acquistata per circa 12.000 euro, era stata preparato per prendere parte alle gare di derivate di serie, ma adesso verrà riportata alle sue condizioni originali, grazie ad un vero e proprio “restauro”.
Stiamo parlando di un pezzo di storia. Acquistata nel 1958 da Chris Newport, la Css fu utilizzata in gara in quegli stessi anni dal pilota e collezionista britannico, che dopo qualche tempo decise di metterla in vendita. Ad aggiudicarsela fu nientemeno che Stan Hailwood, padre di Mike Hailwood (1940-1981), il mitico “Mike the Bike”, 9 volte campione del mondo, tuttora celebrato come uno dei più grandi campioni di motociclismo di sempre.
In seguito, la Css è passata di mano in mano, per ricomparire in Olanda all’inizio dello scorso decennio. Pur avendo subito una maggiorazione di cilindrata (204 cc) e altre modifiche, la moto conserva ancora buona parte della sua componentistica originale. Per la gioia degli appassionati della MV Agusta.
Che bello poter gridare al mondo “Son tornato!”
Per tre pomeriggi, infatti, è stato cosi: dopo quasi quattro anni, sono tornato a condurre la trasmissione “In Onda”, il programma – …in onda su Tvqui, canale 19 del digitale terrestre in Emilia-Romagna – più bello e più luuungo (oltre 7 ore in diretta) della televisione italiana, interamente dedicato alla musica da ballo, ma non solo, con un occhio di riguardo alle “contaminazioni” musicali dei giorni nostri.
Da adesso in poi, per coadiuvare il conduttore Maurizio Rizzi, ci sarò anch’io, qualche pomeriggio al mese, per accontare le centinaia di dediche e richieste che ci arrivano da tutta l’Emilia-Romagna e oltre, grazie al sito Home – Tv Qui Modena.
Una serata speciale l’abbiamo dedicata a Raoul Casadei e il mio primo ospite è stato il mitico Diego Zamboni, bresciano di Montichiari, da vent’anni sulla scena della musica da orchestra. Un grande artista che, non a caso, nella foto che abbiamo fatto negli studi della tv, è l’unico che…sembra serio!
Posso dirlo, forte: a volte è proprio bello “tornare a casa”!
Alla fine anche la Spagna ha legalizzato l’eutanasia attiva: la camera dei Deputati ha appena approvato la misura, dopo un’elaborazione parlamentare durata un anno a causa della pandemia.
“È un giorno importante per tutti i cittadini – ha detto il ministro per la Salute Carolina Darias – perché si va verso una società più umana e giusta. Ma soprattutto è un giorno importante per quanti si trovano in una situazione di grave sofferenza, così come per le loro famiglie e i loro cari”.
I limiti di legge comunque sono chiari e rigorosi: al momento della richiesta, che andrà inoltrata per iscritto, il paziente, cittadino spagnolo o quantomeno legalmente residente, dovrà essere cosciente e ritenuto capace di intendere e di volere.
Dovrà inoltre essere pienamente informato delle alternative e delle cure palliative disponibili, e bisognerà accertarsi che la richiesta non sia frutto di pressioni esterne, prima che possa confermare, fino a quattro volte se ritenuto necessario, la volontà di morire.
La richiesta dovrà quindi essere approvata da due medici e una Commissione valutatrice: un iter che si stima dovrebbe durare attorno alle cinque settimane.
Era un mito per la mia generazione, quando la boxe si vedeva spesso in tv. Io tifavo Patrizio Olivia, ma chi non tifava per Marvin Hagler, detto “The Marvelous”, sicuramente uno dei più grandi pugili di tutti i tempi.
E’ mancato qualche giornio fa, all’improvviso: aveva 66 anni, amava l’Italia, si era sposato con una donna italiana, aveva vissuto a Milano e nel calcio tifava per la Sampdoria. Ma, semplicemente, era “The Marvelous”. Solo un certo, mitico Vito Antuofermo riuscì a tenergli testa, strappando – nel loro primo match – un incredibile battagliero pareggio.
Ci mancherai, “Marvelous”.

Raoul si è spento nella sua tenuta di Villamarina di Cesenatico, circondato dall’affetto della sua “tribù”, a cominciare dal figlio Mirko, che ha modernizzato ancor di più il sound dei Casadei, ma sempre nel solco di quella tradizione “made in Romagna” che tanto piaceva al papà Raoul.
Grazie a lui la musica è diventata più democratica e alla portata di tutti e soprattutto è uscita dalle case potendo essere trasportata in una magica “scatoletta” di plastica che poteva entrare nella tasca di una giacca. E’ morto a 94 anni l’ingegnere olandese Lou Ottens, rivoluzionario inventore negli anni ’60 delle musicassette di cui sono stati vendute più di 100 miliardi di esemplari in questi anni.
Secondo i media olandesi che annunciano la notizia, Ottens è morto nella sua casa di Duizel sabato. In seguito come direttore tecnico della Philips a fine anni ’70, Ottens prese parte anche allo sviluppo del compact disc. “Tradendo” di fatto la sua invenzione che, sparita da tempo, potrebbe rivivere presto una “seconda giovinezza”.